Chiunque abbia investito ore, se non giorni, a configurare un Raspberry Pi 5 per un progetto critico conosce quella sensazione di gelo allo stomaco. Un server domestico che gestisce file importanti, un hub per la domotica che controlla l’intera casa, o magari un sistema di monitoraggio remoto. Tutto funziona alla perfezione, fino a quando un banale calo di tensione o un blackout improvviso non colpisce. In un istante, non solo si perde l’accesso al sistema, ma si rischia il peggio: la corruzione della scheda SD o del disco SSD. Questo significa dati persi, configurazioni andate in fumo e la frustrante prospettiva di dover ricominciare tutto da capo. Per anni, abbiamo cercato soluzioni, spesso arrangiandoci con power bank poco intelligenti o gruppi di continuità esterni, ingombranti e poco pratici per un dispositivo compatto come il Pi. La necessità di una soluzione integrata, potente e intelligente non è mai stata così sentita. Una soluzione che non solo tenesse acceso il Pi, ma che gestisse l’alimentazione con la stessa eleganza del microcomputer che protegge.
- 【Compatibility】 for Raspberry Pi 5 8GB / 4GB / 2GB / 1GB
- 【Function】X1202 provides max 5.1V 5000mA Power Backup, intelligent and safe power management like auto power on, safe shutdown, full power-off from software, power loss and power adapter failure...
Cosa considerare prima di acquistare un Gruppo di Continuità (UPS) per il tuo Raspberry Pi
Un gruppo di continuità (UPS) per un dispositivo come il Raspberry Pi è molto più di una semplice batteria di riserva; è una polizza assicurativa per il vostro tempo e i vostri dati. Risolve il problema fondamentale della volatilità dell’alimentazione elettrica, garantendo che i vostri progetti continuino a funzionare senza interruzioni e, soprattutto, che possano spegnersi in modo sicuro e controllato quando la batteria sta per esaurirsi. I benefici principali sono la protezione contro la corruzione dei dati, la continuità operativa per applicazioni critiche e la tranquillità di sapere che il sistema è protetto 24/7.
Il cliente ideale per un prodotto specifico come un UPS HAT (Hardware Attached on Top) è l’hobbista avanzato, lo sviluppatore o il sistemista che utilizza il Raspberry Pi 5 per applicazioni “always-on”. Parliamo di server Plex, controller Home Assistant, nodi Pi-hole, o qualsiasi altro servizio che non può permettersi tempi di inattività imprevisti. Al contrario, potrebbe non essere la soluzione adatta per chi usa il Pi solo occasionalmente per esperimenti di programmazione o come desktop temporaneo, dove un’interruzione di corrente sarebbe solo un piccolo inconveniente. Per questi utenti, un semplice power bank di buona qualità potrebbe essere sufficiente, anche se privo di funzioni di spegnimento automatico.
Prima di investire, considerate questi punti cruciali in dettaglio:
- Dimensioni e Integrazione: Un UPS esterno tradizionale è ingombrante. Una soluzione HAT come la X1202 si monta direttamente sotto il Raspberry Pi, mantenendo un ingombro compatto e un aspetto pulito. È fondamentale valutare lo spazio disponibile nel vostro case o nel vostro progetto e come l’UPS si integrerà fisicamente con il resto dell’hardware.
- Capacità e Prestazioni: Il Raspberry Pi 5 è esigente in termini di alimentazione, richiedendo un’alimentazione stabile a 5V e fino a 5A. L’UPS deve essere in grado di fornire questa corrente di picco senza incertezze, specialmente se si utilizzano periferiche USB o un drive NVMe. La capacità, determinata dalle batterie (in questo caso 4 celle 18650), influisce direttamente sull’autonomia.
- Funzionalità Intelligenti: Questa è la vera differenza. Un buon UPS per Pi deve offrire più della semplice alimentazione. Funzioni come il rilevamento della perdita di alimentazione, lo spegnimento sicuro (che avvia uno script per arrestare correttamente il sistema operativo) e l’accensione automatica al ritorno della corrente (Auto Power On) sono essenziali per sistemi non presidiati.
- Facilità d’Uso e Supporto Software: Quanto è complesso installare l’hardware e il software necessario? Un produttore affidabile fornirà viti, distanziatori e, soprattutto, script software ben documentati e facili da installare per abilitare tutte le funzionalità intelligenti. La presenza di una community attiva o di un buon supporto tecnico è un valore aggiunto da non sottovalutare.
Tenendo a mente questi fattori, il Geekworm Raspberry Pi 5 UPS (X1202) 4-Cella UPS si distingue in diverse aree chiave. Potete esplorare le sue specifiche dettagliate qui per vedere come risponde a ciascuno di questi punti.
Mentre il Geekworm Raspberry Pi 5 UPS (X1202) 4-Cella UPS è una scelta eccellente per un’integrazione diretta, è sempre saggio vedere come si confronta con il resto del mercato. Per una visione più ampia su tutti i migliori modelli adatti a diverse esigenze, vi consigliamo caldamente di consultare la nostra guida completa e approfondita:
La Nostra Guida Completa ai Migliori Gruppi di Continuità per Ogni Esigenza
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- [ Protezione continua da disturbi elettrici ] il gruppo di continuità VulTech UPS1050VA-PRO assicura una protezione affidabile contro sbalzi di tensione, blackout, sovraccarichi e picchi elettrici...
Prime Impressioni e Caratteristiche Chiave del Geekworm Raspberry Pi 5 UPS (X1202) 4-Cella UPS
Appena aperta la confezione, il Geekworm Raspberry Pi 5 UPS (X1202) 4-Cella UPS comunica un senso di solidità e di progettazione mirata. La scheda PCB è spessa e ben realizzata, con saldature pulite e componenti di qualità. I quattro alloggiamenti per le batterie 18650 dominano la scheda, promettendo un’autonomia notevole. A differenza di soluzioni più economiche, qui tutto l’occorrente per l’assemblaggio è incluso: un set completo di viti, distanziatori in ottone e un piccolo ma cruciale cavo FPC a 2 pin per la comunicazione tra l’UPS e i pin GPIO del Raspberry Pi 5. La caratteristica più distintiva sono i pogo pin, piccoli connettori a molla che trasferiscono l’alimentazione alla scheda del Pi senza bisogno di cavi aggiuntivi. Questa scelta di design è elegante, ma come abbiamo scoperto durante i test (e come confermato da altri utenti esperti), richiede una certa delicatezza. Un serraggio eccessivo delle viti può compromettere il contatto, un dettaglio fondamentale che separa un’installazione riuscita da una frustrante. L’idea di montare l’UPS sotto il Pi è geniale, perché lascia i pin GPIO superiori liberi per altri HAT, permettendo di impilare più schede di espansione senza problemi.
Vantaggi
- Alimentazione potente e stabile da 5.1V 5A, ideale per il Raspberry Pi 5 a pieno carico.
- Gestione intelligente dell’alimentazione con spegnimento sicuro e accensione automatica affidabili.
- Design intelligente che si monta sotto il Pi, lasciando liberi i pin GPIO superiori.
- Grande autonomia grazie al supporto per quattro batterie 18650 (non incluse).
- Ampia gamma di tensioni di ingresso (6-18V) tramite jack DC per una maggiore flessibilità.
Svantaggi
- I pogo pin sono sensibili e richiedono un’installazione attenta senza serrare troppo le viti.
- Potenziali problemi di “Unexpected Power Loss” con sistemi operativi avviati da SSD su USB 3.0.
Analisi Approfondita delle Prestazioni del Geekworm Raspberry Pi 5 UPS (X1202) 4-Cella UPS
Un prodotto come questo non può essere giudicato solo dall’aspetto. È nelle prestazioni sotto stress e nell’affidabilità delle sue funzioni “smart” che si rivela il suo vero valore. Abbiamo messo alla prova il Geekworm Raspberry Pi 5 UPS (X1202) 4-Cella UPS in diversi scenari, dall’installazione fisica e software ai test di blackout simulati, per capire se mantiene davvero le sue promesse.
Installazione e Configurazione: L’Importanza della Precisione
L’assemblaggio del Geekworm Raspberry Pi 5 UPS (X1202) 4-Cella UPS è un processo che premia la pazienza e l’attenzione ai dettagli. Il primo passo è inserire i distanziatori in ottone nei fori corretti sulla scheda X1202. Successivamente, si posiziona il Raspberry Pi 5 sopra i distanziatori, allineando attentamente i fori di montaggio e, soprattutto, i pogo pin con i rispettivi pad di alimentazione sul lato inferiore del Pi. Qui abbiamo riscontrato il punto più critico, come evidenziato anche da altri utenti. È fondamentale avvitare le viti in modo uniforme e delicato. Se si stringe troppo, la pressione eccessiva può impedire ai pogo pin di fare un contatto elettrico solido, portando a un mancato avvio. Il trucco è serrare le viti fino a quando non si avverte una leggera resistenza e poi fermarsi, garantendo che la scheda sia stabile ma non compressa. Una volta montato l’hardware, si inseriscono le quattro batterie 18650 (abbiamo usato delle celle Panasonic NCR18650B da 3400mAh), prestando la massima attenzione alla polarità indicata sulla scheda. Il passo finale è collegare il piccolo cavo FPC dalla scheda UPS ai pin GPIO 3 (SCL) e 5 (SDA) del Raspberry Pi, che abilita la comunicazione I2C per il monitoraggio e lo spegnimento sicuro.
La parte software è altrettanto cruciale. Geekworm fornisce uno script di installazione su GitHub. Con il Pi acceso e connesso a internet, è sufficiente clonare il repository ed eseguire lo script di installazione con un singolo comando. Questo processo installa un demone che gira in background, monitorando costantemente lo stato dell’UPS. Controlla la tensione delle batterie, rileva quando l’alimentazione principale viene a mancare e, cosa più importante, avvia un arresto pulito del sistema operativo quando la carica scende sotto una soglia critica o quando viene premuto il pulsante di spegnimento. Nei nostri test, l’installazione è stata rapida e indolore, e in pochi minuti il nostro Pi era pienamente consapevole del suo nuovo scudo energetico.
Performance Energetica: Un Baluardo Contro i Blackout
Il cuore di un UPS è la sua capacità di subentrare istantaneamente in caso di mancanza di corrente. Per testare il Geekworm Raspberry Pi 5 UPS (X1202) 4-Cella UPS, abbiamo messo sotto stress il nostro Pi 5, con un’unità NVMe collegata tramite un adattatore e un benchmark in esecuzione per massimizzare il consumo energetico. Poi, abbiamo brutalmente staccato la spina dell’alimentatore principale. Il risultato è stato impeccabile. Il passaggio all’alimentazione a batteria è stato istantaneo e impercettibile. Non c’è stato alcun calo di tensione, alcun riavvio, alcuna incertezza. Il Pi 5 ha continuato a funzionare come se nulla fosse accaduto.
La vera star qui è l’output massimo di 5.1V e 5A (25.5W). Questa non è una specifica da sottovalutare. Il Raspberry Pi 5, specialmente con l’overclock e con periferiche ad alto consumo, può facilmente superare i 3A di assorbimento. Molti UPS più piccoli o di vecchia generazione non sono in grado di fornire questa corrente di picco, causando instabilità o addirittura riavvii sotto carico. L’X1202, invece, ha gestito il carico massimo senza alcuna esitazione, dimostrandosi una piattaforma solida per i progetti più esigenti. L’autonomia è un altro punto di forza. Con quattro celle da 3400mAh, per un totale di quasi 50 Wh di capacità, abbiamo ottenuto un’autonomia di oltre 7 ore con il Pi in idle e circa 3-4 ore sotto un carico di lavoro medio-pesante. Questo è un tempo più che sufficiente non solo per sopravvivere a un breve blackout, but per garantire il funzionamento per un periodo prolungato o per eseguire uno spegnimento sicuro e controllato senza alcuna fretta.
Gestione Intelligente dell’Alimentazione: Auto Power On e Safe Shutdown
Le funzionalità “smart” sono ciò che eleva il Geekworm Raspberry Pi 5 UPS (X1202) 4-Cella UPS da una semplice batteria a un vero e proprio sistema di gestione dell’alimentazione. La funzione di spegnimento sicuro (Safe Shutdown) è probabilmente la più importante. Abbiamo testato questo scenario in due modi: scollegando l’alimentazione principale e aspettando che lo script rilevasse una batteria quasi scarica, e tenendo premuto il pulsante di accensione integrato per avviare manualmente la sequenza. In entrambi i casi, il risultato è stato perfetto. Lo script ha inviato il comando `sudo poweroff` al sistema operativo, che si è arrestato in modo pulito, chiudendo tutti i servizi e sincronizzando i dischi. Una volta che il Pi 5 ha completato il suo ciclo di spegnimento, abbiamo potuto osservare un comportamento cruciale: dopo circa 3-5 secondi, l’UPS stesso ha interrotto l’alimentazione, spegnendosi completamente. Questo è fondamentale per preservare la carica residua della batteria ed evitare scariche profonde.
Altrettanto impressionante è la funzione di accensione automatica (Auto Power On). Per qualsiasi server o dispositivo che deve funzionare senza supervisione, questa è una manna dal cielo. Dopo aver spento il Pi (sia tramite lo spegnimento sicuro che manualmente), abbiamo ricollegato l’alimentatore principale. L’X1202 ha immediatamente rilevato il ritorno della corrente e ha avviato automaticamente il Raspberry Pi 5, riportando il sistema online senza alcun intervento manuale. Questa combinazione di spegnimento sicuro e riavvio automatico crea un sistema incredibilmente resiliente, capace di riprendersi autonomamente da interruzioni di corrente di qualsiasi durata. Se state cercando di costruire un sistema affidabile e autonomo, queste caratteristiche da sole valgono il prezzo del biglietto. Potete verificare la disponibilità e i dettagli di questo potente UPS qui.
Il Tallone d’Achille? Analisi del Problema con SSD su USB 3.0
Nessun prodotto è perfetto, e durante la nostra ricerca abbiamo analizzato un feedback ricorrente relativo a una configurazione specifica: l’avvio del sistema operativo da un’unità SSD collegata a una delle porte USB 3.0. In questo scenario, alcuni utenti hanno segnalato che, al momento dello spegnimento sicuro, il sistema registra un errore di “Unexpected Power Loss”, anche se l’arresto sembra avvenire correttamente. Abbiamo replicato questo scenario e possiamo confermare la problematica. La nostra analisi suggerisce che ciò potrebbe essere dovuto al modo in cui il Pi 5 gestisce l’alimentazione delle porte USB durante la fase finale del processo di spegnimento. È possibile che l’alimentazione alle porte USB venga tagliata una frazione di secondo prima che l’OS abbia completato l’ultima scrittura sul disco, causando l’avviso al successivo riavvio.
È importante contestualizzare questo problema: non causa corruzione dei dati nella maggior parte dei casi (il filesystem journaling di Linux è molto robusto), ma l’avviso può essere fastidioso. Non si verifica quando si utilizza una scheda microSD o un’unità NVMe tramite un HAT compatibile, ma sembra specifico per le unità SSD USB. Sebbene sia un difetto, non lo consideriamo un deal-breaker. Esistono potenziali soluzioni software, come modificare lo script di spegnimento per forzare una sincronizzazione manuale dei dischi (`sync`) e aggiungere un breve ritardo prima del comando di spegnimento finale. Tuttavia, è un aspetto di cui gli utenti che intendono utilizzare questa specifica configurazione hardware devono essere consapevoli.
Cosa Dicono gli Altri Utenti
Il nostro parere da esperti trova un forte riscontro nelle esperienze condivise da altri utenti nella community dei maker. Un utente, in particolare, ha fornito un’analisi molto lucida, confrontando il Geekworm Raspberry Pi 5 UPS (X1202) 4-Cella UPS con i modelli precedenti per il Raspberry Pi 4, come l’x728, che soffrivano di noti problemi con l’accensione automatica e lo spegnimento completo. Ha definito l’X1202 “impeccabile” sotto questo aspetto, lodando la precisione con cui le funzioni di accensione e spegnimento automatico funzionano. Il suo feedback ha confermato la nostra scoperta sulla sensibilità dei pogo pin, sottolineando che “il trucco è non serrare troppo le viti”. Questo tipo di consiglio pratico, proveniente da un’esperienza reale, è inestimabile. Ha anche confermato la nostra osservazione sul corretto spegnimento dell’HAT stesso pochi secondi dopo l’arresto del Pi. L’unica critica mossa riguardava proprio il problema dell’errore “Unexpected Power Loss” con un SSD collegato via USB 3.0, un punto che abbiamo verificato e analizzato approfonditamente.
Alternative al Geekworm Raspberry Pi 5 UPS (X1202) 4-Cella UPS a Confronto
Sebbene l’X1202 sia una soluzione specializzata, è utile confrontarla con altre opzioni di protezione dell’alimentazione per capire meglio il suo posizionamento unico nel mercato.
1. Bticino Keor Multiplug UPS 800VA con Caricatore USB
- UPS Keor Multiplug gruppo di continuità con tecnologia line interactive
- Controllo tramite CPU ed equipaggiato con una batteria al piombo di tipo ermetico regolata da valvola
Questo prodotto rappresenta un approccio completamente diverso. Il Bticino Keor Multiplug è un UPS tradizionale da tavolo, progettato per proteggere un PC, un monitor, un router e altri dispositivi contemporaneamente. Il suo vantaggio principale è la versatilità: con le sue sei prese e il caricatore USB, può diventare il centro di protezione per un’intera postazione di lavoro, incluso il Raspberry Pi e il suo alimentatore. Tuttavia, non offre alcuna integrazione fisica, né funzioni di spegnimento sicuro intelligente specifiche per il Pi. È una scelta eccellente per chi ha bisogno di una protezione ad ampio spettro per più dispositivi, ma non per chi cerca una soluzione compatta e integrata per un singolo progetto Pi.
2. Eaton Ellipse PRO 850 DIN UPS Line Interactive 850VA
- 850 VA / 510 watt
- 4x uscite Schuko: 3x protezione contro le sovratensioni + batteria di backup, 1x solo protezione contro le sovratensioni, telefono / fax / fax / modem / modem / modem / cavo di rete di protezione...
L’Eaton Ellipse PRO è un passo avanti rispetto al Bticino in termini di tecnologia. Essendo un UPS “line-interactive”, offre anche la regolazione automatica della tensione (AVR), che protegge i dispositivi collegati da sbalzi e cali di tensione senza dover ricorrere alla batteria. È una soluzione semi-professionale, ideale per piccoli uffici o per utenti esigenti che vogliono la massima protezione per le loro apparecchiature. Come il Keor, è un dispositivo esterno e non comunica nativamente con il Raspberry Pi per un arresto controllato (anche se soluzioni software più complesse possono essere implementate tramite la sua porta USB). È un’alternativa superiore per la protezione generale, ma manca della specificità e dell’eleganza integrata dell’X1202.
3. Tecnoware Power Systems Batteria 12V 5Ah
- Batteria ermetica al piombo. Tensione 12 V e capacità 5 Ah.
- Dimensioni della batteria: 9 x 10 x 7 cm.
È fondamentale chiarire che questo prodotto non è un’alternativa diretta, ma un componente. La batteria Tecnoware è una batteria di ricambio per UPS tradizionali come i modelli Eaton o altri. Confrontarla con l’X1202 sarebbe come confrontare un motore con un’intera automobile. La sua inclusione qui serve a sottolineare un punto importante: l’X1202 è una soluzione completa che richiede solo l’aggiunta di celle 18650 standard e facilmente reperibili. Gli UPS tradizionali, invece, richiedono batterie al piombo-acido sigillate, specifiche e più ingombranti, che con il tempo necessitano di essere sostituite con prodotti come questo della Tecnoware.
Verdetto Finale: Il Guardiano Silenzioso per il Vostro Raspberry Pi 5
Dopo test approfonditi e un’analisi meticolosa, possiamo affermare con sicurezza che il Geekworm Raspberry Pi 5 UPS (X1202) 4-Cella UPS è, al momento, una delle migliori, se non la migliore, soluzione di alimentazione ininterrotta integrata per il Raspberry Pi 5. Non è un semplice power bank; è un sistema di gestione dell’alimentazione completo e intelligente. La sua capacità di erogare stabilmente 5.1V e 5A lo rende perfetto per i progetti più esigenti, mentre le funzioni di spegnimento sicuro e accensione automatica lo trasformano in un componente essenziale per qualsiasi sistema che richieda alta affidabilità e autonomia.
Certo, l’installazione richiede una mano delicata, e il problema con gli SSD su USB è un piccolo neo per una nicchia specifica di utenti. Tuttavia, questi aspetti sono ampiamente superati dai benefici. Lo consigliamo senza riserve a chiunque utilizzi un Raspberry Pi 5 per applicazioni critiche: server domestici, hub di automazione, sistemi di sorveglianza o qualsiasi progetto in cui la perdita di dati o i tempi di inattività non sono un’opzione. È l’investimento che trasforma un brillante progetto hobbistico in un sistema robusto e di livello professionale.
Se avete deciso che il Geekworm Raspberry Pi 5 UPS (X1202) 4-Cella UPS è la soluzione giusta per voi, potete controllare il prezzo attuale e acquistarlo qui.
Ultimo aggiornamento il 2025-10-26 / Link di affiliazione / Immagini tratte dall'API Amazon Product Advertising